Nel match clou della serata di boxe statunitense, David Benavidez (30-0, 24 KO) ha battuto il cubano David Morrell (11-1, 9 KO) nel confronto valido per lo status di sfidante obbligatorio alle cinture WBA e WBC dei massimi leggeri.
Morrell ha iniziato cedendo il centro del ring, ma poi ha cercato di rispondere agli attacchi di Benavidez, che lo ha messo costantemente sotto pressione.
Nonostante un buon inizio, il cubano ha faticato a sfruttare la sua mobilità e ha spesso finito per spingersi contro le corde, subendo colpi duri.
Benavidez ha dominato il combattimento, aumentando il ritmo nel quarto round, mentre Morrell appariva affaticato.
Nel sesto round, il “Mostro messicano” ha mostrato la sua superiorità con potenti montanti e un ottimo lavoro al corpo.
Morrell non riusciva a reagire e, nel finale, l’angolo del cubano ha messo in chiaro che il combattimento sarebbe stato interrotto se non fosse migliorato.
Nonostante un errore, con tanto di conteggio, subito da Benavidez, alla fine del 11esimo round, l’americano ha mantenuto il controllo fino alla fine.
Dopo 12 round, Benavidez ha vinto per decisione unanime con i punteggi di 115-111, 115-111 e 118-109, confermando la sua superiorità.
Ecco le sue dichiarazioni, a fine gara, raccolte da Boxingscene.
“Non mi ha sorpreso nulla di ciò che ha fatto perché sapevo che era un grande combattente e che dovevo prepararmi a tutto.
Sapevo che la mia difesa doveva essere buona. In realtà pensavo che avrebbe colpito più forte una volta che fossimo stati qui.
Voglio solo essere il migliore della mia era. Chiunque dovrò combattere dopo, sarò pronto per lui.
Voglio unificare tutti e quattro i titoli, quindi se è il prossimo, allora è il prossimo”.
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