La giovane speranza dei massimi Moses Itauma cambia allenatore

Moses Itauma cambia allenatore

Il talentuoso peso massimo Moses Itauma (8-0, 6 KO) sarà allenato da Ben Davison, dopo la separazione dal suo vecchio allenatore Alan Smith.

 

“Il futuro dei pesi massimi”, come lo chiamano il promotore Frank Warren e l’amico, nonché campione WBC, Tyson Fury, proverà ad alzare l’asticella per raggiungere il suo sogno.

 

Non è un mistero che il 19enne pugile britannico voglia superare il record di Mike Tyson, ovvero diventare il più giovane campione del mondo nella storia dei pesi massimi.

 

Per farlo, Moses si affiderà a Davison, l’allenatore a cui viene attribuito il merito di aver rilanciato la carriera di Anthony Joshua, dopo aver supervisionato il ritorno di Tyson Fury.

 

Itauma e Davison lavoreranno insieme, per la prima volta, nell’undercard di Tyson Fury vs Oleksandr Usyk, del 18 Maggio prossimo, in Arabia Saudita.

 

In quell’occasione la giovane speranza inglese della boxe combatterà contro il tedesco Ilja Mezencev, 28 anni.

Moses Itauma e l'ossessione chiamata Mike Tyson

Moses Itauma è senza dubbio il giovane peso massimo più talentuoso in circolazione nel panorama mondiale.

 

Come, dimostrato nel video, possiede già diverse skills da potenziale grande pugile, nonostante la giovane età.

 

L’aspetto che più risalta all’occhio è la facilità con la quale mette KO i suoi avversari.

 

Certo parliamo solo di 8 match all’attivo, disputati contro avversari non irresistibili, ma le sue qualità non sono passate inosservate.

Affidarsi a Ben Davison potrebbe definitivamente far sbocciare la propria carriera ad alti livelli.

 

Ecco le parole dell’allenatore inglese, in tal senso, raccolte da Vringe.com.

 

È un enorme vantaggio avere un combattente così forte in questa fase della sua carriera.

 

Possiamo svilupparlo come riteniamo necessario, svilupparne alcune aree che, a nostro avviso, ne hanno bisogno.

 

Si potrà migliorare la relazione: avremo una migliore comprensione del combattente e, viceversa, lui ci capirà meglio.

 

Sento che quando ottieni pugili in una fase così giovane della loro carriera, si può lavorare e migliorare tanto su questi aspetti.

 

Soprattutto con il tipo di combattente come Moses: questa è la storia perfetta”.

 

 

 

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