La carriera di Jarrell Miller (26-1-1, 22 KO) potrebbe ripartire da un match contro il connazionale Deontay Wilder (43-3-1, 42 KO).
Questa è l’informazione rilasciata dal suo promotore, Dmitriy Salita, a Boxingscene.
Big Baby è reduce dall’unica, pesante, sconfitta in carriera subita dal giovane Daniel Dubois, lo scorso 23 Dicembre 2023.
Miller, 35 anni, originario di New York, ha scontato una squalifica per uso di sotanze vietate, prima che gli fosse presentata la più grande opportunità della sua carriera nel 2019: la lotta per il titolo mondiale dei pesi massimi con Joshua.
Match che non si è svolto perché è risultato positivo ad un potenziatore delle prestazioni metaboliche.
Il fatto che Jarrell, nel suo ultimo incontro, non solo abbia perso ma sia stato battuto da un pugile che aveva perso e sofferto contro Usyk, ha ridimensionato notevolmente le sue ambizioni di arrivare al vertice della categoria.
Deontay Wilder, dal canto suo, ha subito un crollo vertiginoso della propria carriera dopo la sconfitta contro Joseph Parker.
Il suo nome sembra essere meno appetibile per i top pugili della divisione.
Ragion per cui l’incrocio fra connazionali potrebbe rivelarsi una possibilità concreta per i prossimi mesi.
Nell’intervista rilasciata a Boxingsce, Dmitriy Salita ha parlato del ritorno sul ring di Jarrell Miller e della sua possibile sfida con l’ex campione WBC dei pesi massimi, Deontay Wilder.
Ecco le sue dichiarazioni.
“Jarrell sta lottando per rimettersi in forma. Se riesce a mantenere la pace fuori dal ring e a rimanere concentrato, con una o due vittorie potrà avere di nuovo una chance contro uno dei grandi.
Miller vorrebbe poter tornare a Maggio o Giugno.
Si è parlato di lui che combatteva nello show dell’8 Marzo, ma non è stato così.
Non poteva viaggiare e doveva riprendersi dalla sfida con Daniel Dubois.
Jarrell vs Deontay Wilder potrebbero essere una lotta interessante: vengono da prestazioni inferiori alla media.
Quindi penso che ci siano grandi scontri là fuori per Jarrell.
Ha solo una sconfitta sul ring, quindi merita sicuramente un’altra possibilità.
La mia speranza è che impari dall’esperienza, migliori e torni e abbia un’altra possibilità mondiale.
Alla fine, però, tocca a Jarrell.
Ha talento, ha personalità, ma dipende tutto da lui.”
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