Saúl “Canelo” Álvarez ha riconquistato lo status di campione indiscusso nella categoria dei pesi supermedi, ma resta una questione irrisolta che continua a pesare sulla sua carriera: la sconfitta subita contro Dmitry Bivol nel maggio 2022. Nonostante non sia una priorità assoluta, il pugile messicano ha ammesso di volere fortemente una rivincita, per chiudere simbolicamente uno dei capitoli più dolorosi della sua lunga e brillante carriera.
In un’intervista rilasciata alla stampa messicana (ripresa da Marca), Canelo ha dichiarato che affrontare nuovamente il campione russo non è un obbligo né per lui né per il pubblico, ma rappresenta un desiderio personale: “Non è necessario, ma lo voglio. È diverso, perché l’ho già vissuto, è già successo, ma se succede, vai avanti.”
Una sfida complicata da realizzare
Le trattative per organizzare il secondo confronto tra Álvarez e Bivol sono state numerose, ma finora nessuna è andata a buon fine. Le squadre dei due pugili si sono avvicinate in diverse occasioni, ma trovare un accordo vantaggioso per entrambe le parti si è rivelato un ostacolo difficile da superare.
Uno dei principali ostacoli è la differenza di peso. Nel primo match, Canelo salì di categoria per sfidare Bivol nei pesi massimi leggeri (175 libbre), ma si scontrò con le dimensioni e la portata superiori del russo, che riuscì a metterlo in difficoltà più volte durante l’incontro.
Nonostante ciò, Álvarez non ha mai cercato scuse, ma ha piuttosto espresso la volontà di affrontare nuovamente quel test, a condizione che le circostanze siano favorevoli. Il campione messicano ha infatti chiarito che non è disposto a scendere a compromessi a tutti i costi.
Bivol apre alla possibilità della rivincita a 168 libbre
Dall’altra parte, Dmitry Bivol – che nel frattempo ha continuato la sua ascesa fino a diventare campione indiscusso dei pesi massimi leggeri – ha lasciato aperta una porta, dichiarando che non avrebbe problemi a scendere a 168 libbre per combattere Álvarez: “Se vuole scendere a 168, faccia pure, altrimenti va bene lo stesso.”
Questa apertura potrebbe rappresentare una svolta, ma restano da sciogliere numerosi nodi sul piano contrattuale e sportivo. Canelo, che è già entrato nella fase finale della sua carriera, non ha nascosto che la rivincita con Bivol sarebbe un’ultima occasione per chiudere una questione rimasta in sospeso, più che una necessità sportiva.
Il futuro della Superstar messicana
Con una carriera costellata di successi in più categorie, Canelo Álvarez è già entrato nella storia come uno dei più grandi pugili messicani di tutti i tempi. Tuttavia, prima di decidere se affrontare nuovamente Dmitry Bivol per chiudere definitivamente il cerchio, il campione messicano sembra avere un’altra sfida all’orizzonte: il possibile match contro Terence Crawford, previsto con ogni probabilità per il 13 settembre.
Sarà quello un banco di prova decisivo, sia per testare le condizioni fisiche e mentali di Canelo nella fase finale della sua carriera, sia per definire le reali prospettive di una rivincita con Bivol. Solo dopo quella data sarà possibile capire se il pugile messicano sceglierà di salire ancora una volta sul ring per riscrivere il finale della sua straordinaria storia sportiva.
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