Il leggendario pugile filippino Manny Pacquiao, 46 anni, è pronto a tornare sul ring il prossimo 19 luglio dopo quattro anni di inattività. L’obiettivo? Strappare il titolo WBC dei pesi welter (fino a 66,7 kg) al campione in carica Mario Barrios, 30 anni, con un record di 29 vittorie, 2 sconfitte e un pari. Ma il ritorno del pluricampione in sei categorie non ha convinto tutti.
Tra i più critici, l’ex campione del mondo in due categorie Paul Malignaggi, oggi commentatore di boxe, che ha lanciato un attacco durissimo, direttamente dalla Paulie TV: “Pacquiao faceva uso di doping, solo che non è mai stato scoperto“, ha dichiarato senza mezzi termini in un’intervista che sta facendo discutere l’intero mondo della boxe.
Malignaggi: “La categoria welter è al punto più basso”
Malignaggi non si è limitato a parlare di doping. Secondo l’americano, il ritorno di Pacquiao è possibile solo perché la categoria dei welter oggi sarebbe la più debole di sempre:
“È ora la più debole, almeno nella mia vita. Credo che Manny non sarebbe tornato se la divisione fosse stata più competitiva. Vede un’opportunità: Barrios delude e peggiora sempre più. In una categoria povera, ha conquistato il titolo. Manny vede la chance di creare un altro momento storico.”
L’ex pugile ha anche espresso forti dubbi sulle capacità attuali di Pacquiao:
“Nell’esibizione contro il coreano sembrava pessimo. Non sappiamo davvero cosa sia rimasto di Manny. Barrios può anche essere scarso, ma Manny ha 46 anni e potrebbe sbagliare tutto.”
Pacquiao e il “segreto di Pulcinella”
Ma è sulla questione doping che Malignaggi ha usato le parole più dure:
“Sono assolutamente dell’opinione che Manny facesse uso di doping. Lo dicevano in molti, e ora sempre più persone iniziano a parlarne apertamente. Anche Terence Crawford lo ha detto. Era un segreto di Pulcinella. Nessuno lo ha mai beccato, ma tutti sapevano.”
L’ex campione sostiene che il silenzio generale fosse dettato da interessi economici:
“Pacquiao era una gallina dalle uova d’oro. Nessuno voleva rovinarlo pubblicamente. Non fu costretto a sottoporsi a test più severi, anche se dominava come pochi. A quell’epoca era intoccabile.”
E oggi? Malignaggi nutre pochi dubbi:
“A 46 anni, se torna, non sono sicuro che lo faccia in modo pulito. È brutale rientrare dopo tutto il danno che ha subito. Ma è il prezzo dello stile di boxe che ha sempre adottato.”
Il match tra Pacquiao e Barrios si annuncia carico di tensione e polemiche, non solo per la sfida sportiva, ma anche per le ombre che ancora oggi circondano il pugile filippino. La curiosità è tanta, ma secondo Malignaggi, non per i motivi giusti.
Resta aggiornato sulle ultime news di boxe dal sito.
Scopri il programma dei prossimi incontri di boxe dal calendario 2025.