A 39 anni e con quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite, Joe Joyce continua a rifiutare l’idea del ritiro.
Nella serata di Sabato, all’AO Arena di Manchester, il peso massimo britannico e medaglia d’argento olimpica a Rio 2016 ha lottato con coraggio contro il croato Filip Hrgovic, ma si è dovuto arrendere ai punti dopo dieci round intensi.
Nonostante la nuova battuta d’arresto, Joyce ha dimostrato ancora una volta la sua proverbiale resistenza, smentendo chi temeva un calo nella sua tenuta ai colpi.
Paradossalmente, è proprio la quantità di colpi incassati che solleva nuove preoccupazioni sul futuro del pugile londinese.
Intervistato da The Stomping Ground dopo l’incontro, Joyce ha respinto con decisione le voci su un suo possibile declino fisico e mentale.
“Tutti parlano del mio mento, della CTE, di tutte queste stupidaggini,” ha dichiarato.
“Io sto bene, mi diverto ancora e ci sono ancora tanti match interessanti là fuori per me.”
Con un record attuale di 16 vittorie (15 per KO) e 4 sconfitte, Joyce ha offerto una delle prove più dure della carriera di Hrgovic, ora salito a 18-1 (14 KO).
Il britannico ha cercato di approfittare di un’emorragia all’occhio destro del rivale nel terzo round, ma la difesa solida del croato e il lavoro del suo angolo hanno vanificato l’offensiva.
“È stato un combattimento tosto, ma sono felice di aver condiviso di nuovo il ring con Filip,” ha commentato Joyce.
“Nel terzo round sembrava che il suo occhio stesse cedendo e stavo cercando di colpire lì, ma ha mantenuto alta la guardia.”
Il tempo, tuttavia, non è un alleato per Joyce.
Non è più il devastante “Juggernaut” che superò Daniel Dubois e Joseph Parker, ma la voglia di combattere rimane intatta.
“Quando sarà il momento, appenderò i guantoni al chiodo,” ha concluso con determinazione.
Ma quel momento non è ancora arrivato.”
Resta aggiornato sulle ultime news di boxe dal sito.
Scopri il programma dei prossimi incontri di boxe dal calendario 2025.
