Intervista a Christian Mazzon: "El Harraz pugile tosto. In futuro voglio l'Europeo"

Intervista a Christian Mazzon

Il campione italiano dei superwelter Christian Mazzon (11-4, 4 KO) ha  rilasciato un’intervista esclusiva a Ultimoround.it, in vista del suo prossimo match del 15 Dicembre, all’Allianz  Cloud di Milano, contro Khalil El Harraz (15-4-1, 1 KO).

 

L’incontro valido per il titolo WBC mediterraneo dei superwelter, sarà il main event dell’importante riunione organizzata dal Fight Club Fragomeni e da The Art of Fighting (Scopri le info).

 

Ecco la sua intervista integrale.

 

Christian come sta andando la preparazione per il match del 15 Dicembre e che tipo di incontro ti aspetti contro El Harraz?

 

Mazzon: “La preparazione sta andando molto bene, siamo in una fase molto dura, dove a volte capita di fare doppie sedute di allenamento al giorno.

 

Ora stiamo per entrare nella fase finale, quella più dispendiosa, anche per via della dieta, ma che al tempo stesso mi fa sentire meglio a livello di prestazioni.

 

Riguardo al mio avversario mi aspetto un match molto duro, perché lui è un pugile tosto, che ama scambiare dalla corta distanza.

 

L’ho anche visto e mi è sembrato molto bravo in fase difensiva.

 

Mi aspetto una guerra, soprattutto a livello di scambi di colpi.”

 

 

Tu combatterai all’Allianz Cloud di Milano. Ti chiedo, in questi casi, cosa prova, di solito, un pugile, a poche ore da un match da disputare davanti alla propria gente?

 

Mazzon: “Io ho già combattuto all’Allianz Cloud il 24 Marzo scorso quando ho vinto il titolo italiano e l’emozione è stata veramente importante.

 

Spiegare le sensazioni forti che si provano in quei momenti è difficile a parole.

 

L’ambiente che si crea grazie ai miei tifosi e la carica che mi danno rappresentano, per me, un’arma in più quando salgo sul ring.”

 

Mazzon: Il rapporto con Fragomeni e gli obiettivi futuri

Mazzon e Fragomeni

Parliamo ora del tuo rapporto con Giacobbe Fragomeni.

 

Che cosa ha significato nel corso della tua carriera l’incontro con lui e in cosa, pensi, che ti abbia aiutato?

 

Mazzon: “L’incontro con Giacobbe penso che abbia fatto svoltare la mia carriera.

 

Lui mi ha dato degli input da seguire e mi ha fatto scoprire cosa significasse davvero fare l’atleta.

 

Tutto ciò mi ha portato ad un cambio di mentalità e mi ha fatto essere un’atleta al 100%.

 

Il mio primo grande miglioramento da quando mi alleno con lui è proprio il cambio, in positivo, della mia testa.”

 

 

Ci sono dei pugili internazionali che ammiri particolarmente, dai quali pensi di aver preso qualcosa o dai quali vorresti prendere qualcosa?

 

Mazzon:C’è un pugile della mia categoria che mi piace molto che è Brian Castano, un picchiatore argentino che mi piace tantissimo.

 

Cerco, ovviamente, di rubargli qualcosa nel suo repertorio, soprattutto per quanto riguarda le sue combinazioni.”

 

 

Quali sono i tuoi obiettivi futuri e come ti immagineresti, pugilisticamente fra 3 anni.

 

Mazzon: “Penso innanzitutto di avere tanti margini di miglioramento e questo particolare mi fa molto contento.

 

Riguardo ai miei prossimi obiettivi, nel caso vincessi questo combattimento, saranno il titolo dell’Unione Europea e l’Europeo.

 

Quello che più desidero principalmente è diventare campione d’Europa.

 

Fra tre anni mi vedo un pugile molto migliorato e più maturo sul quadrato, pronto a dire la mia anche a livello internazionale.”

 

 

Si ringrazia Christian Mazzon per l’intervista concessa.

 

 

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