Nella pirotecnica cornice dello Stadio di Wembley, a Londra, dinanzi a 96000 spettatori, la superstar locale Anthony Joshua (28-4, 25 KO) ha perso clamorosamente per KO contro il campione del mondo dei pesi massimi IBF Daniel Dubois (22-2, 21 KO).
Una sconfitta netta quanto pesante per l’ex due volte campione mondiale, che gli preclude la possibilità di giocarsi per la terza volta le cinture più importanti della categoria regina.
Quanto a Dubois, invece, un’altra prova di forza, la più importante, dopo i successi recenti su Jarrell Miller e Filip Hrgovic.
Dynamite ha messo al tappeto il più quotato rivale ben 4 volte in 5 riprese, chiudendo con un KO spettacolare, proprio nel momento in cui sembrava essere andato in difficoltà.
Il campione IBF parte forte fin dal primo round aggredendo AJ , fino a stenderlo con un largo gancio destro a pochi secondi dalla chiusura della prima ripresa.
Da lì in poi, così come successo nel 2019 con Andy Ruiz Jr, Anthony va in difficoltà, ha le gambe molli, tanto da incassare altri 2 pesanti atterramenti.
DDD lavora benissimo col jab che Joshua non legge mai, prima di punirlo con colpi potenti che lo mandano giù, ancora, nel terzo e quarto round.
Il match sembra chiuso, ma l’arbitro, inspiegabilmente, allunga l’agonia protraendo il confronto al round successivo.
Nella quinta ripresa AJ sembra rinvigorito per qualche secondo, colpisce Dubois con un perfetto destro, lo fa traballare, ma un colpo di incontro di Daniel spegne definitivamente la luce a Joshua, che finisce per faccia a terra.
Un successo tanto prestigioso quanto robante che testimonia l’esplosione definitiva di un ragazzo talentuoso dal grande fisico ma che mostrava ancora alcune lacune caratteriali sul ring.
Joshua, invece, sembra aver intrapreso a 34 anni la via del tramonto.