Jake Paul a Floyd Mayweather: "Ora sfida un pugile vero"

Una delle motivazioni o un pretesto per la realizzazione di questo match, nascerebbe da un episodio, avvenuto tempo fa, fra i due pugili.

Jake Paul, infatti, ha raccontato tramite il suo profilo Instagram di essere stato accerchiato da Mayweather e 50 dei suoi uomini, alla fine della partita di basket dei Miami Heat.

Tutto questo perché, poco prima, lo youtuber avrebbe rubato il cappello al campione americano.

Queste le parole di Paul via social.

“Stavo lasciando la partita dei Miami Heat, e Floyd Mayweather e 50 tizi arrivano dal nulla, da un vicolo laterale, aspettandomi fuori dallo stadio.

Cosa ti ho fatto, Floyd?

Ti ho appena preso il cappello e sei ancora arrabbiato per questo?

E poi 50 tizi iniziano letteralmente a circondarmi per saltarmi addosso, e io sono fuori di testa, ok?”

Jake ha poi continuato.

“Vuoi risolvere la questione uno contro uno, nessun problema.

Ma non sono stupido.

Va bene? Sono duro.

Non ho bisogno di dimostrare la mia tenacia, ma non sono fottutamente stupido.

Non ho intenzione di sedermi lì e provare a combattere 50 tizi.”

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