Il campione indiscusso dei supermedi Saul “Canelo” Alvarez (59-2-2,39 KO) ha parlato in un’intervista della sua recente sconfitta con il campione WBA dei mediomassimi Dmitry Bivol (21-0, 11 KO).
In quella circostanza la stella messicana aveva subito una brutta battuta d’arresto, dopo essere stato dominato per 12 riprese dal pugile russo.
Nonostante Alvarez sia impegnato Sabato 30 Settembre contro Jermell Charlo, ha ancora il pensiero rivolto a quella cocente delusione.
L’orgoglio del fuoriclasse di Guadalajara cozza con una realtà ben chiara: Bivol è letteralmente superiore in quella categoria di peso.
Punto di vista che Canelo non accetta, dichiarando di aver perso perché era reduce da un infortunio alla mano e alle costola.
Questi handicap non gli hanno permesso, secondo il suo punto di vista, di dare il meglio di sé nel match e dimostrare a tutti che lui è un combattente migliore di Dmitry Bivol.
In una recente intervista al canale di Hugo Sanchez, Canelo Alvarez ha spiegato i motivi della sua sconfitta con Bivol e il suo stato d’animo dopo quel match.
Ecco le sue parole più importanti.
“Non ero al 100% fisicamente. La mia mano non era al 100% e non potevo allenarmi al 100%.
Una settimana prima dell’incontro, ho subito un infortunio alla costola durante l’allenamento.
Non avrei dovuto combattere. Quella sconfitta è ancora un dolore nel mio cuore; non ho ancora superato quel momento.
Mi ha colpito profondamente perché non avrei dovuto perdere; sono semplicemente migliore di lui ”.
Non sappiamo quanto ci sia di vero in queste parole, ma una cosa è certa: di rivincita Canelo, ancora oggi, sembra non volerne più parlare.
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