L’ex campione ad interim dei pesi leggeri WBC Ryan Garcia (24-1, 20) ha battuto per KO il messicano Oscar Durate (26-2-1, 21 KO), nell’ottavo round dell’evento principale al Toyota Center di Houston, in Texas.
Il 25 talento statunitense si è ripreso dunque, immediatamente, dopo l’unica sconfitta subita in carriera ad opera di Gervonta Davis.
Garcia ha boxato in modo intelligente durante il suo primo incontro con il nuovo allenatore James.
Ha tenuto bene la distanza e non ha mai permesso all’avversario di sferrare i suoi colpi potenti.
Duarte è entrato in battaglia con una serie di undici vittorie consecutive, tutte per KO.
La mancanza di attività di Duarte ha permesso a Garcia di dettare il ritmo per gran parte dell’incontro.
King Ryan ha sferrato i colpi più puliti soprattutto nel quinto round, in particolare con il suo montante destro che ha creato non pochi problemi al messicano.
L’epilogo si è avuto nel round n°8, quando un gancio sinistro, ha aperto la strada al pugile della Golden Boy Promotions.
Subito dopo, Ryan ha messo a segno un montante e un gancio sinistro che ha steso al tappeto Duarte, incapace di rialzarsi.
Intervenuto a fine match ai microfoni di DAZN, Ryan Garcia ha parlato del suo ritorno con vittoria sul ring, dopo la sconfitta con Davis.
Ecco le sue parole più importanti.
“Ho un istinto da killer. A volte, quando faccio del male a qualcuno così gravemente, lo faccio semplicemente a pezzi.
Era una tecnica piuttosto elementare. Jab, fai un passo indietro. Lui arriva, lo prendo con un contro gancio sinistro.
Un ringraziamento a Derrick James, abbiamo lavorato duro.
Sono una persona che va avanti, ha un cuore gentile e mostra perdono.
Ho detto a tutti che mi impegno a diventare campione del mondo.
Se Rolly Romero lo vuole, lo affronto subito. So che parla molto.
E’ già stato picchiato da quel vecchio di Ismael Barroso: sappiamo cosa è successo non deve cercare di fingere.”
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