Alla fine tutto è andato come doveva andare, finalmente.
La serata di boxe a Riyadh ha ristabilito l’ordine fra la boxe e il resto degli altri sport da combattimento, come testimonia la spettacolare vittoria per KO di Anthony Joshua (28-3, 25 KO) sull’ex campione MMA Francis Ngannou (0-2).
AJ ha messo fine, brutalmente, alla favola del fighter camerunense, capace di scioccare il mondo della noble art nel suo primo match da pro con Tyson Fury.
Questa volta, però, non c’è stata storia: Joshua era deciso, convinto già nello sguardo che la serata non avrebbe fornito nessun equivoco.
AJ disintegra il suo avversario, lo manda una volta al tappeto al primo round e due volte nel secondo, finendo per stenderlo privo di sensi.
Il tutto utilizzando solo la sua mano destra, al cospetto di chi diceva che Ngannou avesse più potenza dell’ex due volte campione dei pesi massimi.
Joshua parla poco, si allena duramente e vuole risalire la china verso ciò che secondo lui gli spetta ancora, ovvero il titolo mondiale.
Le ultime prestazioni fornite, fanno capire che al momento, al netto di un Fury instabile sul ring, AJ, è un gradino sotto, solo ad Oleksandr Usyk.
” Obiettivo Tyson Fury? Si lo è.
Sto ancora imparando, ho ancora fame.
Sto arrivando al mio apice? Ci vuole solo un colpo nella divisione dei pesi massimi.
Sto semplicemente spingendo giorno dopo giorno e traendo il massimo”.
Queste le parole di AJ al termine del match, ai microfoni di DAZN.
Per Ngannou, dopo due consistenti borse ricevute nel pugilato, forse è il momento di ritornare nel suo regno: l’MMA.