Nel Main Event, a diciannove anni di distanza dall’ultima apparizione sul ring e a 58 anni, l’ex campione mondiale dei pesi massimi Mike Tyson, soprannominato “Iron”, è stato sconfitto per decisione unanime, al termine degli otto round da Jake Paul, durante l’evento che si è svolto venerdì all’AT&T Stadium di Arlington, Texas, davanti a 72.300 spettatori e trasmesso su Netflix.
Un match a dir poco deludente, nel quale il leggendario campione di boxe ha lanciato pochi colpi significativi al rivale molto più giovane e in palla dal punto di vista fisico.
Paul ha messo in seria difficoltà Iron Mike al terzo round, senza però, voler affondare i colpi per punirlo prima del limite.
Uno spettacolo che è valso più per lo show business che per il valore pugilistico visto sul ring.
I punteggi dei cartellini hanno visto Paul vincerà per decisione unanime con 80-72, 79-73 e 79 73.
Nel Co-Main Event, in una rivincita della loro precedente sfida (vinta da Taylor per decisione divisa contro la campionessa dei pesi piuma Serrano), l’ex medaglia d’oro olimpica e attuale campionessa dei pesi superleggeri nelle quattro principali organizzazioni WBA, WBC, WBO, IBF e IBO, Katie Taylor (24-1, 6 KO), ha ottenuto una vittoria in una combattuta e ravvicinata.
Taylor ha avuto la meglio contro la campionessa dei pesi piuma IBO, WBO e WBA, la mancina Amanda ‘The Real Deal’ Serrano (47-3-1, 31 KO), dopo 10 round da 2 minuti.
Un match emozionate, così come il primo, che ha visto la Serrano scuotere la campionessa già al primo round.
Da lì a poco si è scatenata una “guerra” che ha visto prevalere l’irlandese di un solo punto sui tre cartellini dei giudici (95-94).