Non sono mancate spettacolo e soprese nella serata di boxe a Riyadh, in Arabia Saudita, dove erano attesi match di cartello e tanti campioni sullo stesso ring.
I due protagonisti principali Anthony Joshua (27-3, 24 KO) e Deontay Wilder (43-3-1, 42 KO) avevano la possibilità, battendo i rispettivi rivali, di scontrarsi, finalmente a Marzo del 2024.
Ma come a volte accade nel pugilato, i conti non si fanno mai prima di un combattimento.
Joshua riesce a superare, abbastanza agevolmente, il proprio avversario, Otto Wallin (26-2, 14 KO), dopo 5 round.
AJ ha dominato la sfida fin dall’inizio, grazie ad un jab ficcante e un destro che ha pian piano demolito il pugile scandinavo.
Wallin non è mai stato atterrato, ma è stato scosso più volte, prima di decidere, insieme al suo angolo, di abbondonare la contesa, alla fine del 5° round.
“Questo gioco è un affare insidioso. È una salita scivolosa.
Una vittoria ti fa salire la scala, mentre una sconfitta ti fa scendere fino in fondo.
Ogni combattimento porta verso la destinazione finale.
Devo continuare a vincere e questo succede in modo naturale.
Continuiamo altrimenti si torna subito giù per la scala.
Devo rimanere concentrato e sono in viaggio ed è difficile.
Ma devo rimanere concentrato mentre lo faccio e vedremo fino a che punto posso spingermi”.
Queste le parole dell’ex campione dei massimi a fine match, ai microfoni di Matchroom Boxing.
Nel co-main event della serata, invece, un irriconoscibile Deontay Wilder subisce una pesante sconfitta da Joseph Parker (34-3, 23 KO.
Uno stop che fa svanire, forse, per sempre la possibilità di una resa dei conti, storica, con Anthony Joshua.