Bakhram Murtazaliev è pronto alla prima vera prova da campione. Il detentore del titolo IBF dei pesi superwelter ha ufficializzato la sua intenzione di procedere con la difesa obbligatoria contro lo sfidante numero uno Erickson Lubin, come confermato a BoxingScene nella giornata di martedì.
La scelta arriva dopo settimane di trattative e ipotesi alternative. Kathy Duva, promotrice del campione imbattuto russo (23-0, 17 KO), aveva inizialmente fatto pressioni sull’IBF per ottenere un’eccezione che avrebbe permesso a Murtazaliev di affrontare l’inglese Josh Kelly tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Tuttavia, la federazione è stata irremovibile: il match obbligatorio contro Lubin (27-2, 19 KO) deve avvenire entro novembre, rendendo impraticabile qualsiasi altro impegno in quel lasso di tempo.
“Non c’era altra scelta. L’IBF è stata chiara: difesa obbligatoria entro tre mesi”, ha dichiarato Duva, spiegando la decisione di chiudere il discorso Kelly.
L’accordo con Kelly si è arenato soprattutto per questioni legate ai diritti televisivi, come confermato dal manager di Murtazaliev, Igor Klimas. Nel frattempo, è stata avviata una trattativa diretta tra Duva e Tom Brown di TGB Promotions (in collaborazione con Premier Boxing Champions) per concretizzare il match con Lubin.
Un campione che non teme sfide
Murtazaliev ha conquistato la cintura IBF battendo in trasferta Jack Culcay in Germania. La sua prima difesa, spettacolare, è arrivata contro l’ex campione WBO Tim Tszyu, abbattuto quattro volte prima del KO tecnico al terzo round, lo scorso ottobre in Florida.
La carriera del russo, gestita con cautela ma ambizione, è ora arrivata al punto cruciale. Il confronto con Lubin si preannuncia esplosivo: l’americano 29enne è reduce da una sconfitta contro Ardreal Holmes a maggio, ma prima di quella battuta d’arresto aveva messo insieme tre vittorie consecutive dopo il KO subito da Sebastian Fundora.
Altri nomi in ballo: da Vergil Ortiz Jr. a Turki Alalshikh
Il nome di Lubin non era l’unico sul tavolo. Duva ha confermato che anche il potente promotore saudita Turki Alalshikh aveva manifestato interesse per un incontro tra Murtazaliev e l’imbattuto Vergil Ortiz Jr., campione ad interim WBC. Tuttavia, il team di Ortiz ha declinato l’offerta per via del rigido limite di reidratazione imposto dall’IBF: massimo 10 libbre oltre il peso forma il giorno del match, un vincolo che molti pugili trovano limitante.
“È curioso che abbiano detto di no, dato che sono appena saliti di categoria, ma questa è stata la loro scelta”, ha detto Duva a riguardo.
L’obiettivo iniziale era permettere a Murtazaliev di disputare un altro incontro prima del Ramadan, periodo in cui il campione preferisce prendersi una pausa dall’attività agonistica. Tuttavia, la tempistica imposta dall’IBF ha reso inevitabile la rotta verso Lubin.
Murtazaliev vs Lubin: tutto pronto per lo scontro decisivo
Con la decisione ufficiale di procedere con la difesa obbligatoria, l’IBF dovrebbe ora avviare la procedura per la borsa d’asta, a meno che i due team non raggiungano un accordo prima. La data esatta e la sede del match saranno annunciati nelle prossime settimane, ma l’attesa cresce per un confronto che potrebbe ridefinire gli equilibri della categoria superwelter.
Bakhram Murtazaliev contro Erickson Lubin: un match che promette scintille e che metterà davvero alla prova la legittimità del regno del russo tra i 154 libbre.
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