Il 19 luglio 2025, Manny Pacquiao tornerà sul ring per sfidare Mario Barrios, attuale campione WBC dei pesi welter, alla T-Mobile Arena di Las Vegas. A 46 anni, il pugile filippino tenta l’impresa di riconquistare un titolo mondiale, entrando così nella ristretta cerchia di campioni longevi come George Foreman e Bernard Hopkins. La notizia ha suscitato reazioni contrastanti tra gli ex campioni del pugilato, che hanno espresso opinioni diverse sul ritorno di “Pac-Man”.
Sugar Ray Leonard: “La mente è la chiave del successo”
Il leggendario Sugar Ray Leonard, che tornò sul ring nel 1987 dopo cinque anni di pausa, ha offerto consigli a Pacquiao, sottolineando l’importanza della preparazione mentale:
“Il ritorno è più mentale ed emotivo che fisico. Il desiderio deve andare oltre la nostalgia.” (as.com)
Leonard crede che, con la giusta mentalità, Pacquiao possa ancora ambire a un titolo mondiale.
Tim Bradley: “Barrios potrebbe chiudere la carriera di Pacquiao”
Tim Bradley, che ha affrontato Pacquiao tre volte, ha espresso preoccupazione per il ritorno del filippino:
“Barrios è un giovane pugile, più grande fisicamente e sa controllare la distanza. Potrebbe essere lui a mandare Pacquiao definitivamente in pensione.” (http://espn.com/)
Bradley ritiene che affrontare un avversario più giovane e affamato di vittorie sia un rischio significativo per Pacquiao.
Amir Khan: “Un avversario pericoloso”
Amir Khan, ex campione mondiale e sparring partner di Barrios, ha avvertito Pacquiao dei pericoli dell’incontro:
“Barrios è un pugile molto bravo. Non so quanto Manny abbia ancora da offrire. Questa potrebbe essere una sfida complicata per lui.” (https://www.skysports.com/)
Khan sottolinea l’incertezza sulle condizioni attuali di Pacquiao dopo anni di inattività.
Juan Manuel Márquez: “Diamo il beneficio del dubbio a un combattente storico”
Juan Manuel Márquez, storico rivale di Pacquiao con cui ha condiviso quattro epici incontri, ha recentemente commentato il ritorno del filippino:
“Se Pacquiao si sente bene, senza infortuni alla spalla, ginocchio e piede, sta benissimo, diamogli il beneficio del dubbio. Vediamo che tipo di combattimento dovrà affrontare contro Barrios. Sarà aggressivo? Farà affidamento sulla sua potenza? Perché la potenza è l’ultima cosa che un combattente perde. Diamo il beneficio del dubbio a un combattente storico. Ciò che conta è l’integrità del pugile. Pacquiao colpisce ancora duro. Vediamo come Barrios gestisce la situazione.” (https://itrboxing.com/)
Márquez riconosce la straordinaria potenza e abilità di Pacquiao, sottolineando la difficoltà di affrontarlo anche per un pugile esperto come lui.
Il ring come giudice supremo
Il ritorno di Manny Pacquiao divide il mondo del pugilato. Mentre alcuni vedono in lui la possibilità di riscrivere la storia, altri temono che possa compromettere il suo leggendario status. Il 19 luglio, il ring darà la risposta definitiva.
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