Intervista a Simone Rao: “Essere lo sfavorito con Grandelli è un vantaggio”

L’8 giugno a Firenze, nella suggestiva cornice di Piazza Santa Croce, andrà in scena Inferno a Santa Croce, una delle card più attese della stagione pugilistica italiana.

Tra i match di punta della serata, spicca il derby tricolore tra Simone “Tuttoduro” Rao e Francesco Grandelli, che si affronteranno per il titolo internazionale dei pesi piuma.

Abbiamo parlato con Rao, imbattuto talento italiano, che ci ha raccontato il suo stato d’animo, la preparazione per questo importante appuntamento e la sua visione del presente e del futuro.

Simone, il prossimo 8 giugno affronterai Francesco Grandelli a Firenze, per il titolo internazionale dei pesi piuma. Come ti stai preparando mentalmente per un match così importante, davanti al pubblico di casa?

Onestamente mi sento molto tranquillo. Alla fine è lui che, dopo aver fallito l’assalto al titolo europeo lo scorso anno, ha bisogno di rilanciarsi. Non può permettersi un altro passo falso. Quando sei lo sfavorito, poi, è sempre più facile dal punto di vista mentale.

Grandelli è un pugile esperto, ha già combattuto due volte per il titolo europeo, e molti lo danno per favorito. Tu arrivi da outsider, ma con tanta fame e ancora imbattuto. Dove pensi di poter colmare il gap, nonostante la sua maggiore esperienza?

Nessuno è imbattibile. Con la giusta strategia, si può battere chiunque. Ho studiato bene Grandelli, ho fatto i compiti a casa e credo di avere le armi giuste per vincere.

Oggi un pugile deve farsi valere anche fuori dal ring. Tu hai già un buon seguito online: quanto conta, secondo te, questa dimensione nella carriera di un’atleta?

Che piaccia o no, oggi il lato social è fondamentale. Personalmente, non devo forzarmi per piacere: sono me stesso, e questo arriva alle persone. Non ho bisogno di sforzarmi più di tanto: certe skills o le hai oppure no.

Per chi volesse conoscere meglio Simone Rao: come ti descriveresti in tre aggettivi?

Ho già abbastanza fan, per diventare davvero famoso mi servono gli hater. Quindi ti dico tre difetti: arrogante, saccente e presuntuoso.

Dopo il titolo italiano e la difesa, ora punti a quello internazionale. Guardando un po’ più avanti: dove ti vedi tra due anni?

Mi piace ragionare un passo alla volta. Però è chiaro che, se vinco contro Grandelli, posso iniziare a pensare seriamente a un titolo europeo. Ma prima viene questo match. Tutto il resto si vedrà.

Appuntamento all’8 Giugno

Il match tra Francesco Grandelli e Simone Rao promette scintille e si candida a essere uno dei momenti più attesi di Inferno a Santa Croce, l’evento che animerà Firenze l’8 giugno. Un derby d’Italia ad alta intensità tra due pugili affamati e motivati. Che sia un confronto leale, spettacolare e combattuto fino all’ultimo round. E come sempre, che vinca il migliore.

Si ringrazia Simone Rao per la sua disponibilità.

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