Jake Paul vs Anthony Joshua: verso la resa dei conti di dicembre?

Jake Paul, il controverso pugile e influencer statunitense, sembra pronto a compiere il salto più grande della sua carriera: affrontare Anthony Joshua, due volte campione mondiale dei pesi massimi. Una notizia che sta infiammando il mondo della boxe, con trattative ormai avanzate per un match a dicembre 2025, secondo quanto riportato da BoxingScene, Sports Illustrated e The Ring.

La sfida, che avrebbe del clamoroso, metterebbe di fronte due mondi agli antipodi: l’ex medaglia d’oro olimpica britannica e un ex YouTuber divenuto pugile professionista, capace in pochi anni di costruirsi un record di 12 vittorie (7 KO) e una sola sconfitta.

Le trattative: Arabia Saudita o Stati Uniti nel mirino

Joshua (28-4, 25 KO), reduce dal KO subito contro Daniel Dubois nel settembre 2024, era inizialmente in trattativa per un incontro di preparazione durante la Riyadh Season in Arabia Saudita. Tuttavia, le negoziazioni con il team di Jake Paul sembrano aver preso il sopravvento, con la possibilità che la resa dei conti avvenga entro la fine dell’anno.

Nel frattempo, Paul ha cancellato il suo match contro Gervonta “Tank” Davis, previsto a Miami, dopo l’ennesimo caso di cronaca che ha coinvolto il campione dei leggeri. Una cancellazione che ha aperto la strada a un’inattesa e spettacolare deviazione di percorso.

Le reazioni del mondo della boxe: “Un suicidio professionale”

L’annuncio ha generato un’ondata di commenti contrastanti. Alcuni esperti lo vedono come un rischio enorme per Paul, altri come una mossa coraggiosa e mediatica.

“Sarebbe un suicidio professionale per Jake Paul”, ha dichiarato un veterano arbitro intervistato da BoxingScene.
“Joshua è uno dei pugili più pericolosi di questo sport. Non so come un incontro del genere possa essere sanzionato.”

Anche Sergio Mora, analista DAZN ed ex campione del mondo, ha commentato con sorpresa:

“Finalmente posso dargli credito. Passare da un peso leggero come Gervonta Davis a un colosso come Joshua è follia pura, ma anche un gesto da rispettare.”

Preparativi e test antidoping: Paul si affida all’USADA

Dopo la cancellazione del match con Davis, Jake Paul ha iniziato ad allenarsi con sparring partner dei pesi massimi per affrontare la sfida più dura della sua carriera.
Un funzionario vicino al suo team ha inoltre confermato che Paul ha optato per i test antidoping dell’Agenzia Antidoping degli Stati Uniti (USADA), rinunciando ai controlli della VADA, scelta che potrebbe incidere sulla regolamentazione dell’incontro.

Al momento, la Commissione Atletica della Florida non ha ricevuto richieste ufficiali dalla Most Valuable Promotions di Paul per sede o data. Tim Shipman, capo dell’Association of Boxing Commissions, ha dichiarato:

“Non ne parlerò finché non avrò ricevuto informazioni ufficiali. Ma se dovesse concretizzarsi, sarebbe uno degli eventi più seguiti dell’anno.”

Joshua e la prova del nove dopo Dubois

Per Joshua, questa sfida rappresenterebbe un banco di prova psicologico e mediatico dopo la bruciante sconfitta contro Dubois. Solo un anno prima, aveva demolito Francis Ngannou in due round, ricordando al mondo di essere ancora uno dei massimi più temuti.
Affrontare Jake Paul, pur se mediaticamente appetibile, potrebbe essere un’arma a doppio taglio: vincere è un obbligo, ma perdere sarebbe disastroso.

Domande e risposte: tutto quello che c’è da sapere

1. Jake Paul affronterà davvero Anthony Joshua?
Le trattative sono in corso e avanzate, ma non c’è ancora un annuncio ufficiale. Le fonti parlano di un possibile evento a dicembre 2025.

2. Dove si terrà l’incontro?
Le ipotesi principali sono l’Arabia Saudita (Riyadh Season) o gli Stati Uniti, probabilmente Miami o Las Vegas.

3. Sarà un match professionistico o un’esibizione?
Non è ancora chiaro. La decisione dipenderà dalle commissioni atletiche e dal tipo di licenza che verrà richiesta.

4. Perché Jake Paul ha scelto Joshua?
Dopo aver affrontato pugili di MMA e celebrità, Paul vuole una legittimazione sportiva, sfidando un ex campione del mondo vero.

5. Qual è la posizione di Joshua?
Joshua non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma fonti vicine al suo team parlano di interesse concreto, a patto che il match rispetti standard professionali.

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