L’allenatore di Deontay Wilder (43-2-1, 42 KO), Malik Scott, ha sostenuto che Anthony Joshua (26-3, 23 KO) non vuole combattere con il suo pugile, facendo saltare gli accordi per il match in Arabia del 2024.
Scott specifica che AJ riconosce che il suo stile di combattimento è perfetto per essere messo KO da Wilder, quindi preferisce combattere contro pugili minori come Jermaine Franklin e Robert Helenius.
Il promotore di Joshua, Eddie Hearn, non è uscito allo scoperto sull’argomento.
E’ un opinione diffusa, però, che manterrà AJ lontano da avversari pericolosi, come l’ex campione dei pesi massimi WBC Deontay Wilder.
Questo finché Tyson Fury non sarà disponibile a combatterlo.
La lotta tra Fury e Joshua potrebbe non avvenire fino alla seconda metà del 2024 perché The Gipsy King ha due sfide prima: con Ngannou e poi con Usyk.
In un’intervista rilasciata a Fighthype.com, l’allenatore di Deontay Wilder, Malik Scott ha parlato dei motivi che portano Joshua ad evitare il suo pugile.
Ecco le dichiarazioni più importanti.
“Voglio dire un numero. Quattro milioni di dollari. I combattenti preferirebbero restare poveri piuttosto che guadagnare quattro milioni di dollari combattendo contro Deontay. È una tragedia.
Sanno che ha un vantaggio in PPV nel combattere Wilder, ma devi capirlo perché la loro vita è in gioco, e lo è davvero.
Deontay è uno di quei combattenti che può spegnerti completamente con un solo colpo, ed è questo che fa paura a molti pugili.
Preferiscono che ciò gli piaccia e attirino l’attenzione sul loro nome, ma vogliono davvero combatterlo? Luis Ortiz voleva davvero combatterlo.
Ecco perché lo ha affrontato due volte. Ortiz pensava davvero di poterlo battere, ed è per questo che lo ha combattuto due volte.
Tyson Fury pensava davvero di poterlo battere. Ecco perché ha vinto i combattimenti contro di lui.
Conosciamo quelli che vogliono davvero combattere Deontay e quelli che stanno cercando di associare i loro nomi al suo, in modo da poter portare più pubblicità e più marketing nel loro marchio.
AJ è forte se fa tutta la sua carriera senza combattere Deontay. Non gli importa. Non lo vedi combattere per questo.
Voglio solo che Deontay combatta. Sono così frustrato. È mio fratello. Lo amo. Per me, tra tutta questa merda, è lui quello che non ne trae beneficio perché è inattivo.”
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