L’allenatore di Deontay Wilder (43-2-1, 42 KO), Malik Scott, ha dichiarato, in un’intervista recente, che il suo pugile infliggerà una severa punizione ad Anthony Joshua (26-3, 23 KO), nel loro prossimo incontro.
Dopo l’incontro di Sabato scorso, vinto da Joshua per KO su Robert Helenius, Scott ha avuto la conferma di ciò che già pensava.
AJ ha oramai uno stile timido, basato sull’attesa e la paura di non ricevere colpi più che darli.
Malik ha notato che il pugile inglese aveva gli occhi gonfi ed il naso sanguinante al termine del match.
Wilder non aveva nulla di tutto ciò quando ha cancellato Helenius in un round, lo scorso Ottobre, a New York.
Joshua sembrava aver paura di prendere l’iniziativa contro il rivale finlandese, per paura di ricevere un colpo che potesse destabilizzarlo.
Il nuovo stile “paziente” descritto da Eddie Hearn, in realtà, secondo Malik Scott è solo frutto della paura che Anthony ha dal post primo match contro Andy Ruiz Jr.
Wilder è lì apposta per attaccarlo fin dal primo round e infliggergli una tremenda penitenza.
In un’intervista concessa a October Red, Malik Scott ha parlato della prestazione di Joshua contro Helenius e di ciò che lo aspetta dal match con Wilder, previsto per Dicembre/Gennaio 2024.
Ecco le sue parole più importanti.
“La storia è che AJ era paziente contro Helenius non regge, Questo è il discorso di vendita. Io l’ho visto come se stesse correndo rischi fin dall’inizio.
A Wilder non ci vorrà molto per raggiungere Joshua ed eliminarlo.
Deontay sta arrivando per mandarlo nella dimensione successiva.
Se avete notato stasera, l’occhio di AJ era gonfio e sanguinante.
Quando abbiamo combattuto contro Helenius, il nostro occhio non era gonfio e non sanguinavamo.
La differenza è l’aspetto violento. Deontay è molto più violento di AJ.
Joshua è bravo con più pugni. Stasera è stata la prima volta che l’ho visto mettere fuori combattimento qualcuno.
Wilder, però, lo fa sempre, lo fa nei campi di addestramento; lo fa nei combattimenti. Questo è solo quello che è. È un artista da urlo.
Quindi, vedremo. Sono entusiasta della lotta. Se c’è qualcuno che voglio che Deontay metta al tappeto è proprio Joshua.
Questa sfida farà bene alla boxe, alla cultura, all’arte e alla divisione dei pesi massimi.
Il mio pugile sarà più che pronto per la resa dei conti, che penso sarà a Gennaio.
L’ultima volta che ho parlato con Deontay, stavamo cercando qualcosa in Ottobre.
Se tutto va bene, possiamo bloccare un avversario, e poi da lì, andremo ad eliminare AJ a Gennaio.
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Mi chiamo Antimo Carriero, sono nato a Brindisi nel 1989. SEO Manager di professione e blogger sportivo per passione, ho lavorato per anni come cronista, articolista e conduttore radiofonico di programmi sportivi. Nel 2023 ho fondato Ultimo Round per raccontare il mondo della boxe, uno sport che amo profondamente. Ogni giorno porto sul sito notizie, interviste, risultati e storie dal ring, per chi condivide la mia passione per la noble art.
