Vergil Ortiz Jr (20-0, 20 KO) è tornato dopo 17 mesi sul ring vincendo, come sempre, prima del limite.
Il 25enne statunitense, al Virgin Hotels di Las Vegas, ha battuto per TKO il ghanese Fredrick Lawson (30-4, 22 KO), a soli 2 minuti e 33 secondi dall’inizio del primo round.
Ortiz, che ha combattuto per la prima volta sopra il limite dei pesi welter di 147 libbre, ha mantenuto intatta la sua serie perfetta di KO vincendo l’incontro da 12 round, da 156 libbre.
La vittoria, tuttavia, non lo ha soddisfatto in pieno, perché l’arbitro Tony Weeks è stato criticato per aver interrotto l’azione troppo presto.
“Volevo andare avanti”, ha detto Ortiz ai microfoni di DAZN a fine match.
“Avevo bisogno di mettere giri nel mio motore.
Lo stavo ferendo e stordendo con il jab, ma non lo avevo ancora colpito forte.
Comunque sono pronto per qualunque avversario.”
A poco meno di 40 secondi dalla fine del round di apertura, infatti, Ortiz ha piegato le gambe di Lawson sferrando un duro jab.
A quel punto il pugile texano ha chiuso alle corde il rivale portando diversi colpi al corpo.
L’arbitro ha deciso di frapporsi fra i due e chiudere anticipatamente la contesa.
Il 34enne Lawson ha protestato contro la seconda strana interruzione di Weeks negli ultimi 7 mesi e mezzo.
Settimane prima aveva attirato l’ira degli appassionati di boxe e dei media perché il veterano arbitro del Nevada, stranamente, aveva interrotto prematuramente l’incontro Rolly Romero-Ismael Barroso.