Alla Firelake Arena, in Oklahoma , l’ex campione IBF, WBA e WBO dei pesi leggeri George Kambosos (21-2, 10 KO), Jr ha battuto con una decisione a maggioranza l’ex campione IBO dei pesi leggeri Maxi Hughes (26-6-2, 5 KO).
Il risultato è sembrato alquanto controverso. In molti spettatori hanno preferito il mancino inglese nella sua performance.
Quest’ultimo pare aver lanciato più pugni dell’avversario, che forse, però, ha portato colpi più potenti e precisi.
Fatto sta che il risultato dei cartellini ha recitato così: 114-114, 117-111 e 115-113, in favore di Kambosos JR.
Il vincitore, a fine match, si è così espresso sulla vittoria, che alcuni hanno subito contestato.
Ecco le sue parole rilasciate a ESPN.
“Abbiamo vinto la battaglia per molti round.
Hughes ha fatto un paio di buoni round, ma solo questi non ti fanno vincere la battaglia. Abbiamo vinto la maggior parte dei round”.
Aveva promesso una prestazione solida e decisa, aveva detto che avrebbe lasciato il cuore sul ring lo ha fatto.
Nonostante ciò, Francesco Patera (28-4, 10 KO) perde per decisione unanime nel suo debutto negli USA contro Keyshawn Davis (9-0, 6KO) nell’undercard della serata di Top Rank.
Il pugile italo-belga ha mostrato di non avere alcun timore reverenziale né ansia da prestazione sin dal suono del primo gong.
Ha cercato fin da subito di guadagnare il centro del ring e utilizzando spesso il jab sia per trovare la distanza che per spingere sul backfoot Keyshawn Davis.
Con il passare delle riprese, Francesco Patera pur lavorando bene nei clinch, ha subito diversi colpi potenti e precisi quando il pugile statunitense lo inchiodava alle corde.
All’ottavo round “The Business Man” ha inflitto il primo knockdown della carriera al rivale, che però si è alzato prontamente e ha concluso il match a testa alta.
Il verdetto dei giudici è stato il seguente: 100-89, 100-89 e 99-91 per Keyshawn Davis.
(Si ringrazia Opi Since 82 per info e foto sul match di Patera).
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