Cuore ed orgoglio non bastano ad Ivan Zucco: il titolo EBU va a Callum Simpson

È stato uno scontro epico quello tra Callum Simpson e Ivan Zucco, degno di un titolo europeo dei supermedi.

Il pugile italiano ha iniziato in modo straordinario, mandando al tappeto l’inglese due volte nei primi round e mostrando una tecnica precisa e determinata. Ma la resilienza e la fame di vittoria di Simpson hanno avuto la meglio: dopo una rimonta straordinaria, l’atleta di Barnsley ha chiuso il match al decimo round con una raffica di colpi che ha costretto l’arbitro allo stop tecnico. Una battaglia intensa, che ha visto entrambi i pugili offrire il massimo spettacolo davanti a oltre 23.000 spettatori al Oakwell Stadium.

Sintesi del match

Round iniziali (1–3):
Zucco parte fortissimo: mette Simpson al tappeto dopo appena 8 secondi con un preciso sinistro e lo colpisce di nuovo nel terzo round, mantenendo pressione e iniziativa. Il pugile italiano si conferma freddo, lucido e tecnicamente preparato.

Fase centrale (4–7):
Simpson comincia a recuperare terreno. Resiste agli attacchi e impone un ritmo più fisico, lavorando sull’usura e l’intensità. Zucco rallenta leggermente, pur continuando a offrire repliche di valore.

Finale esplosivo (8–10):
Con esperienza e potenza, Simpson prende pienamente il controllo. Nel decimo round infila tre knock‑down con combinazioni rapide e potenti, costringendo l’arbitro a fermare il match a 2:28 del round.

Analisi tattica

Ivan Zucco: impeccabile nell’avvio, ha saputo sfruttare la sua guardia mancina per sorprendere Simpson. Ha gestito bene i primi round, ma ha pagato un calo fisico nel finale.
Callum Simpson: grande capacità di adattamento, ha resistito ai primi colpi pesanti, lavorando ai fianchi e al corpo fino a logorare l’avversario.

Dichiarazioni dei protagonisti

Callum Simpson:

“Ho pensato a mia sorella Lily… era con me stasera. Questo è il coraggio dello Yorkshire. Non ho mai pensato di mollare.”
Sarò campione del mondo l’anno prossimo. Questo è il tipo di match che mi serviva.” (Fonte Sky Sports).

Ivan Zucco:
Nessuna dichiarazione immediata nel post-match, ma il rispetto ricevuto da pubblico e avversario testimonia il valore della sua prova. Ha ceduto solo nel finale, dopo aver messo in seria difficoltà Simpson nei primi round.

Implicazioni e prospettive

Con un record immacolato di 18‑0 (13 KO), Simpson si avvicina ora alla scena mondiale. Per il nostro Ivan Zucco, alla sua prima sconfitta (21‑1), si tratta di una battuta d’arresto da cui ripartire con la consapevolezza di essere competitivo a livello internazionale.

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