Sabato 12 luglio 2025, al Louis Armstrong Stadium di New York, Shakur Stevenson ha difeso con successo il titolo WBC dei pesi leggeri contro William Zepeda, vincendo per decisione unanime con punteggi di 118‑110, 118‑110 e 119‑109.
L’evento ha rappresentato la prima card di pugilato nello storico stadio da 200 milioni di dollari.
Analisi tecnica del match
- Zepeda ha sfondato la difesa: il messicano ha mantenuto costante pressione, scaricando 153 colpi pesanti, più di qualsiasi altro pugile che abbia mai affrontato Stevenson .
- Momento chiave – Round 3: Zepeda ha stordito Stevenson con un diretto destro sul ring, ma Stevenson ha reagito con autorevolezza, smentendo l’idea di un campione fragile.
- La svolta tattica di Stevenson: inizialmente chiuso, il campione ha aperto il gioco con jab al corpo, uppercut e combinazioni multiple, conquistando la metà e la parte finale del match..
- Difesa e controllo: abilissimo nell’assorbire i colpi al corpo utilizzando la “shoulder-roll”, Stevenson ha spesso lasciato avanzare l’avversario per poi contrattaccare al centro del ring.
- Output netto: i punteggi indicano un dominio netto, ma le statistiche e l’intensità mostrano una prestazione solida anche dal punto di vista fisico e mentale .
Interviste post match
Nel post-fight Stevenson ha dichiarato ai microfoni di DAZN:
“Sono entrato qui per combattere. Ho subito più punizioni del solito… Ho un cane dentro, non sono un cucciolo”.
Ha elogiato Zepeda:
“È uno dei combattenti più duri, pesa 135 libbre… È venuto e mi ha spinto a un altro livello“.
Sul fronte avversario, Zepeda ha ammesso:
“Mi sono fatto avanti, volevo imporre il ritmo, ma la precisione di Stevenson è stata letale”.
Dati tecnici in sintesi
| Statistica | Shakur Stevenson | William Zepeda |
|---|---|---|
| Record post-match | 24‑0, 11 KO | 33‑1, 27 KO |
| Combinazioni landed | Precise & varie | Output elevato ma meno preciso |
| Round determinanti | 5‑12 (fase di controllo) | 1‑4 (pressione iniziale) |
Cosa ci ha detto il match
Stevenson ha risposto con fermezza alle critiche sul suo stile difensivo “noioso”: questa volta ha mostrato un approccio bilanciato tra difesa, resistenza e contrattacco combinato. La vittoria amplia la sua popolarità e apre le porte a possibili unificazioni future. Zepeda ha confermato di essere un top-contender, con aggressività, potenza e resistenza, pur non riuscendo a neutralizzare l’estro tattico del campione.
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