Con una mossa a sorpresa, Tyson Fury si è rifiutato di guardare Oleksandr Usyk negli occhi durante il loro faccia a faccia, alla conferenza stampa finale, prima dell’indiscusso incontro dei pesi massimi di Sabato 18 Maggio a Riyadh.
Un atteggiamento anomalo per uno, come il pugile britannico, che aveva fatto delle provocazioni e della spavalderia un suo punto di forza fin qui in carriera.
Per molti fans The Gipsy King è apparso nervoso, quasi intimidito dinanzi ad un avversario di un livello davvero elevato.
In molti credono che la sconfitta subita da Fury (34-0-1, 24 KO), nel suo ultimo combattimento contro Francis Ngannou, gli abbia portato via la fiducia che aveva una volta.
Naturalmente, poi ci sono i ritardi per questo incontro e il misterioso taglio subito dal campione WBC, che ha fatto credere ad alcuni fan che avesse paura del campione IBF/WBA/WBO Oleksandr Usyk (21-0, 14 KO).
Ovviamente il ring parlerà fra poche ore e ci farà capire se effettivamente, per la prima volta in carriera, Fury ha sentito l’odore della sconfitta o semplicemente è stato l’ennesimo cambio di atteggiamento della sua stravagante personalità.
L’ultimo campione indiscusso dei pesi massimi, Lennox Lewis, ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN Boxing, dopo il particolare faccia a faccia fra Tyson Fury ed Oleksandr Usyk.
The Lion, che in una precedente intervista aveva pronosticato vincente il suo connazionale, sembra non essere più tanto convinto della sua previsione.
Lewis ha visto un Fury più magro del solito, con delle gambe sottili che potrebbero non reggere, in caso di un colpo ben assestato alla mascella da parte del suo rivale.
Ecco le sue parole, nello specifico.
“Sembra che Fury sia andato nel panico.
Non gli piaceva il suo aspetto nel suo ultimo incontro.
Pertanto, ha affrontato questa lotta molto seriamente.
Noto , però, che è molto secco e le sue gambe sono magre.
Ho il dubbio che se venisse compito alla mascella le sue gambe potrebbero cedere.
Le mie gambe erano più forti. Ecco perché è stato più difficile buttarmi giù.
Per vincere dovrà combattere così: buon jab + buone combinazioni.
Lui ha un ottimo montante, una solida mano destra, buoni ganci sinistri.
Per vincere, dovrà utilizzare tutto il suo arsenale di attacchi.”
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Mi chiamo Antimo Carriero, sono nato a Brindisi nel 1989. SEO Manager di professione e blogger sportivo per passione, ho lavorato per anni come cronista, articolista e conduttore radiofonico di programmi sportivi. Nel 2023 ho fondato Ultimo Round per raccontare il mondo della boxe, uno sport che amo profondamente. Ogni giorno porto sul sito notizie, interviste, risultati e storie dal ring, per chi condivide la mia passione per la noble art.
