In questo fine settimana, i pesi massimi di Top Rank, Efe Ajagba (19-1, 14 KO) e Guido Vianello (12-1-1, 10 KO) si troveranno di fronte, nella card che culminerà nel main event fra Jared Anderson e Ryad Merhy, all’American Bank Arena di Corpus Christi, nel Texas.
L’evento che sarà trasmesso in diretta in Italia su Mola TV, conterrà alcuni match interessanti, fra cui, appunto, quello che vedrà impegnato il pugile romano.
La sfida, che varrà come titolo WBC silver dei massimi, sarà, con ogni probabilità, l‘incontro più duro della carriera di “The Gladiator”, soprattutto perché troverà di fronte a sé un avversario davvero duro e pericoloso.
Un passo, però, necessario questo, per portare Guido ad un livello superiore rispetto a quello fin qui ottenuto.
All’età di 29 anni, Vianello sente che è giunto il momento di rafforzare la sua posizione nelle quattro classifiche principali, soprattutto in virtù del fatto che molti pesi massimi top sono in là con l’età.
Il pugile laziale ha iniziato la sua carriera con uno score positivo di 7-0, nei suoi primi 18 mesi da professionista, prima di un deludente pareggio del 2020 contro Kingsley Ibeh e una sconfitta nel Gennaio 2023 contro Jonathan Rice.
Da allora, Vianello ha vinto due volte, l’ultima delle quali è stata quella a eliminazione diretta al primo round a Febbraio contro Johnson.
Il matchmaker di Top Rank, Bruce Trampler, ha dichiarato che se Vianello dovesse sconfiggere l’Ajagba, potrebbe affrontare l’astro nascente dei pesi massimi, lo statunitense Jared Anderson (16-0, 15 KO).
Queste le sue parole sul pugile romano, raccolte da Boxingscene.
“Guido ha fatto sapere che voleva farsi avanti e combattere contro un ragazzo della top 10.
Non ha chiesto la vittoria, né la vittoria sicura. Ha la sua carriera di cui preoccuparsi.
Così gli abbiamo dato una possibilità a qualcuno di importante, e una vittoria di Guido lo avvicinerebbe alla vetta”.